La maggiore telco del nordest ha avviato con Unipasetti un piano che amplia per tutti i dipendenti le garanzie del fondo di categoria. Coprendo cure dentistiche, lenti e benessere psicologico.
Un piano di welfare aziendale innovativo, studiato per trasformare un ambiente professionale ad alto tasso tecnologico in un luogo capace di rimettere al centro le persone. Prendendosi cura di loro nel corpo e nella mente.
È il progetto Axera People Care, che Unipasetti Welfare ha strutturato lavorando a quattro mani con i vertici della maggiore telco del nordest, azienda con base nel territorio di Vicenza e nata nel 2021 alla fusione di Interplanet, Telemar, Set e IP Company.
L’iniziativa ha richiesto quasi un anno di lavoro, per arrivare ad una copertura sanitaria “su misura”, in grado di assicurare a tutti i 160 dipendenti l’allineamento delle misure messe in campo dalle singole aziende prima dell’accorpamento. E con molti altri riconoscimenti in più.
Il welfare telecomunicazioni 2023, con una marcia in più
L’esperienza Unipasetti ha permesso ad Axera di costruire un piano sanitario che, a partire dalle indicazioni del contratto nazionale telecomunicazioni, è in grado di offrire oltre a un benefit di natura economica anche servizi reali a vantaggio del dipendente. Tutto questo ampliando le garanzie previste dal fondo sanitario di categoria.
Tramite Axera People Care, i dipendenti potranno vedersi rimborsate le spese per:
- cure dentistiche
- cambio lenti e occhiali
- prestazioni psichiatriche e psicoterapeutiche
Oltre naturalmente alle coperture previste dalla polizza di base, e cioè:
- spese per ricoveri con e senza intervento chirurgico
- prestazioni di alta specializzazione come esami diagnostici specifici
- visite specialistiche
- accertamenti diagnostici
- trattamenti fisioterapici e riabilitativi
Matteo Pasetti, titolare Unipasetti Welfare
«È un progetto dai risvolti sociali molto importanti: la forza del gruppo Unipol – che gestisce la maggior parte dei fondi di categoria tramite Unisalute – e l’esperienza di Unipasetti hanno permesso di costruire con Axera un percorso completamente personalizzato e davvero da azienda all’avanguardia sul tema dell’attenzione e della cura al personale rendendola ancora più attrattiva nei confronti dei collaboratori attuali e futuri».
Simone Giardini, HR Manager Axera
«Abbiamo lavorato quasi un anno per mettere a sistema questa iniziativa e arrivare a una soluzione di welfare in grado di sommare e uniformare gli strumenti messi a disposizione in precedenza dalle singole aziende del gruppo. Ma Axera People Care è anche molto di più, dato che punta a un sostegno il più completo possibile dal punto di vista della cura e dell’attenzione alla salute della persona. E gli input ci sono arrivati direttamente dal nostro personale, che ha davvero contribuito a disegnare una proposta di welfare il più possibile a misura dei propri bisogni».
Welfare sanitario, perché è la scelta migliore
Puntare sul welfare sanitario è stata la scelta vincente per Axera. Questo perché si traduce subito in un reale vantaggio per il dipendente dando risposte concrete di fronte al delicato ambito della salute. Che impatta direttamente sulla qualità della vita personale, prima ancora che familiare.
E questo ha un effetto diretto anche sulla capacità di dimostrarsi un luogo di lavoro attento ai bisogni delle persone, se è vero che il 69% dei dipendenti vorrebbe che nel proprio contratto fossero inserite proprio le più importanti coperture di carattere sanitario, come abbiamo ricordato nel nostro ultimo Welfare Day.
L’aspetto più innovativo riguarda poi l’attenzione trasversale alla cura di corpo e mente.
Matteo Pasetti, titolare Unipasetti Welfare
«La qualità della vita personale dipende molto dalla capacità di gestire al meglio i disagi e lo stress che si vivono a casa tanto quanto al lavoro, ma che spesso vengono affrontati con difficoltà nel chiedere aiuto. In questo modo invece diamo a tutti la possibilità di rivolgersi anonimamente e liberamente a un professionista preparato, che permetta di ritrovare il giusto equilibrio con cui tornare davvero a sentirsi bene.
I vantaggi per l’azienda
Dipendenti più soddisfatti e sereni, una migliore reputazione ma soprattutto un grande vantaggio dal punto di vista economico. Grazie al percorso studiato con Unipasetti infatti l’investimento si traduce in un immediato ritorno da diversi punti di vista.
In primo luogo le spese welfare obbligatorie sostenuti nel rispetto del Contratto Nazionale di categoria sono deducibili al 100%
- In secondo luogo la componente volontaria (anch’essa deducibile al 100%) ossia l’integrazione che l’azienda versa al dipendente come benefit aggiuntivo, viene convertita interamente in bonus economico. E questo permette di risparmiare il 36% di cuneo fiscale, rispetto all’erogazione diretta della stessa somma in busta paga.
Simone Giardini, HR Manger Axera
«Abbiamo pensato di partire dalle necessità più vicine ai bisogno immediati delle nostre risorse, con l’idea di arrivare nel medio e lungo termine a un pacchetto di servizi sempre più completi ed evoluti. Questo per confermarci nel tempo come un’azienda davvero con un’anima… 5.0, dove la migliore tecnologia è sempre un mezzo per far star bene le persone, incoraggiandole a crescere al nostro fianco».
Il percorso realizzato con Unipasetti permette quindi massima flessibilità di elaborare proposte davvero su misura. A partire dai bisogni reali delle persone.