Pubblicato da Istat l’11esimo rapporto Benessere equo e sostenibile sul 2023. Viviamo più a lungo ma ci ammaliamo prima, perché pesano costi e liste d’attesa.
Viviamo più a lungo, ma in condizioni di salute peggiori, a causa della difficoltà ad accedere a cure ed esami medici preventivi per via di costi e liste d’attesa. È lo spaccato che emerge dall’ 11^ edizione del rapporto Benessere equo e sostenibile Istat, pubblicato quest’anno con i dati 2023.
Sono 152 i parametri relativi allo stato di salute economico-sociale del Paese (al di fuori del Prodotto interno lordo) presi in considerazione nell’indagine, di cui più della metà migliorati sensibilmente nel corso degli ultimi anni. In quasi il 30% delle statistiche l’ultimo anno ha però registrato una marcata involuzione, ed è proprio la sanità a presentare diverse luci e ombre.
I Problemi del Sistema Sanitario Nazionale: i dati Istat
L’aspettativa di vita in Italia è di 83,1 anni, in aumento rispetto agli 82,3 anni del 2022 ma la speranza di buona salute scende per la prima volta sotto i 60 anni (59,2). I motivi? In estrema sintesi possiamo considerare che la qualità della nostra vita sta aumentando, ma la rinuncia a visite e controlli determina l’insorgere precoce di disturbi e fastidi che impattano sulla nostra quotidianità.
Secondo il Bes ci sono infatti 4,5 milioni di italiani (+0,6% rispetto al 2022) che hanno scelto di rinunciare e prendersi regolarmente cura del proprio benessere. I costi delle strutture private e la mancanza di tempistiche ragionevoli da parte del pubblico sono un ostacolo che pesa anche in termini di generale senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni sanitarie.
Ecco perché nei prossimi anni sarà sempre più fondamentale pensare a strade alternative o strumenti integrativi, che possano permettere alle famiglie di ritornare a guardare con regolarità a cure mediche e attività di prevenzione. Anche se in realtà la soluzione c’è già e si chiama welfare sanitario.
Il welfare sanitario aziendale come soluzione
Il welfare aziendale sanitario è un insieme di iniziative e programmi offerti dalle aziende ai propri dipendenti per migliorare il loro benessere e la loro salute. Questo tipo di welfare fa parte del più ampio concetto di welfare aziendale, che comprende vari benefici e servizi forniti dal datore di lavoro per migliorare la qualità della vita dei lavoratori.
I punti di forza sono gli stessi (abbattimento del costo del lavoro per l’azienda, defiscalizzazione per imprenditore e datore di lavoro) ma il focus è naturalmente legato agli aspetti sanitari, e quindi ha anche un altro tipo di impatto dal punto di vista del valore sociale.
Attraverso il welfare sanitario, le aziende possono investire per il bene di dipendenti, collaboratori e familiari, con tanti strumenti come:
Assicurazione sanitaria integrativa
Le aziende possono offrire polizze assicurative integrative che permettono ai dipendenti di accedere rapidamente a visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici. Questo riduce significativamente i tempi di attesa e migliora la qualità delle cure ricevute.
Programmi di prevenzione e screening
Le aziende possono organizzare programmi di prevenzione e screening regolari per malattie comuni. Questi programmi aiutano a individuare problemi di salute in fase precoce, migliorando le possibilità di trattamento e riducendo i costi a lungo termine.
Supporto psicologico
Offrire accesso a consulenze psicologiche aiuta i dipendenti a gestire lo stress e altri problemi mentali, migliorando il loro benessere complessivo e la produttività lavorativa.
I benefici del welfare sanitario aziendale
Implementare soluzioni di welfare sanitario aziendale porta numerosi vantaggi, sia per i dipendenti che per le aziende. Li riassumiamo di seguito:
- miglioramento della salute del personale: l’accesso rapido a cure di qualità migliora la salute generale, riducendo l’assenteismo e aumentando la produttività.
- aumento della soddisfazione: stare bene significa sentirsi bene anche sul luogo di lavoro, aumentando la soddisfazione e la fedeltà
- attrattività: offrire soluzioni di welfare sanitario rende l’azienda più attrattiva per nuovi talenti e aiuta a trattenere quelli esistenti.
Come implementare un piano di welfare sanitario
Ne abbiamo parlato anche in questo articolo. Avviare un piano welfare aziendale richiede pochi step, e anche le aziende più piccole possono riuscirci seguendo alcune semplici indicazioni.
Anche dal punto di vista del welfare sanitario, è importante seguire alcuni passaggi chiave:
- Valutare le esigenze dei dipendenti
Conducete sondaggi e raccogliete feedback per comprendere i bisogni sanitari specifici della vostra forza lavoro. - Comunicare chiaramente i benefici
Informate i dipendenti sulle opportunità offerte dal piano di welfare sanitario e come possono accedervi. - Monitorare e adattare
Valutate periodicamente l’efficacia del piano e apportate miglioramenti basati sui feedback dei dipendenti.
- Collaborare con fornitori affidabili
Fondamentale. Scegliete un partner di fiducia per fornire servizi sanitari di qualità. Un partner come Unipasetti Welfare, lo specialista del welfare sanitario.